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NUOVA VERSIONE ITALIANA
NEW ENGLIS VERSION

DEBIAN
UBUNTU
KUBUNTU
XUBUNTU
KNOPPIX
PUPPI LINUX
ARK LINUX
FOX LINUX
FOX DESKTOP
FREESPIRE
OPENSUSE
OPIE 1.21

Ultima modifica 28-08-2010

GNU/Linux è un sistema incredibile e potentissimo, creato, nella sua iniziale primitiva versione, da Linus Torvalds nel 1991 con lo scopo di portare il mitico sistema UNIX a funzionare su un personal computer (esisteva già MINIX, ma non era molto soddisfacente), per renderlo più facilmente utilizzabile (UNIX funziona solo su macchine apposite e estremamente costose e complesse, inabbordabili da parte di un privato). Torvalds lo ha subito perfezionato e diffuso con l'idea che potesse diventare una base per una collaborazione internazionale di volontari, viene affidato quindi all'inesauribile corrente dell'open source dalla quale è tuttora sospinto con grande forza.
Fino ad alcuni anni fa era un sistema operativo dedicato a pochi esperti del settore per almeno tre motivi:
1) L'interfaccia grafica di linux, fino a qualche anno fa, era molto minimale, non certo lo Gnome o Kde così come lo conosciamo oggi. Quindi non c'era scelta: shell e comandi a tastiera, questo scoraggia il grande pubblico.
2) Per installare linux c'era bisogno già di conoscerlo dato che gli installer erano molto rudimentali e sopratutto TESTUALI.
3) Erano praticamente assenti tool di configurazione grafica, tutto il lavoro bisognava farlo su file di configurazione testuali.
Più tardi sono poi apparse in rete versioni molto semplici da utilizzare, da installare e da configurare, in genere partendo da proposte commerciali (ma non solo) presentate da ditte specializzate che proponevano e propongono tutt'ora la loro distribuzione, insieme ad assistenza telefonica e la fornitura di documentazione cartacea o digitale. In genere sono preparazioni caratterizzate da pacchetti sviluppati dalle stessa aziende, spesso indirizzati alla configurazione. Sono le famose versioni di RedHat, Suse, Debian, Linspire.
Linux in fondo altro non è che un KERNEL, il cuore di tutto il sistema, che si preoccupa di ricevere ed inviare segnali alla macchina e all'operatore, contornato da una serie svariata di "demoni" i quali hanno ognuno la sua mansione specifica, in collaborazione con gli altri. Esiste un sito che si occupa di riportare le varie versioni in sequenza temporale del kernel con varie notizie (www.kernel.org). Il vantaggio di tutto questo è che sul kernel si possono far funzionare i demoni che si desidera, rendendo il sistema estremamente elastico, variabile ed adattabile alle più disparate funzioni. Per questo motivo di Linux ne esistono diverse centinaia di tipi differenti, secondo www.linux.org sono 386, stando al censimento aggiornato a dicembre 2006. A diversificare il panorama subentra poi il fatto che il demone grafico (il sistema X11 o X Windows) può avere molti interpreti (quelli che si preoccupano di creare e gestire l'interfaccia grafica, il desktop, per intenderci) possono essere molti e contemporaneamente presenti in un sistema operativo. I due ambienti desktop più diffusi sono KDE e GNOME. KDE è in genere più ricco di strumenti ed offre molte alternative per eseguire le stesse operazioni, mentre GNOME in genere è più essenziale (per esempio Knoppix utilizza in genere KDE, Ubuntu usa GNOME). Quello che cambia tra di loro sono le librerie grafiche utilizzate, ma le operazioni possibili sono in pratica le stesse.
Le varie versioni possono essere scaricate dalla rete in diversi formati: o come codice sorgente da compilare, o tramite l'ordinazione a pagamento di un CD già pronto (non tutti i gruppi di sviluppo lo fanno) oppure scaricando l'immagine ISO da masterizzare. Queste soluzioni non sono sempre presenti tutte insieme e dipende dal gruppo che porta avanti il singolo progetto. La cosa più pratica è di scaricare il file ISO.
Per creare un disco da un file ISO si può scaricare o leggere un piccolo file PDF che ho scritto a riguardo.
Infine un fenomeno che si stà sviluppando negli ultimi tempi è quello di fornire immagini ISO di dischi live, ossia in cui non è necessario installare nulla sul'hard disk: si mette il disco CD nel lettore e si avvia il PC con il disco inserito. Non viene installato nulla, il sistema operativo funziona direttamente dal CD, non si configura nulla riconosce tutto da solo senza errori, non si deve imparare nulla perché l'interfaccia è così semplice ed intuitiva che si riesce a fare tutto subito e bene.
In genere in una distribuzione di Linux qualsiasi si trovano programmi come: una suite completa per l'ufficio (Openoffice) e numerosi altri programmi analoghi di videoscrittura elaborazione di fogli di calcolo, impaginatori professionali, quindi c'è pure da scegliere, numerosi programmi di grafica vettoriale e a mano libera di alto livello, svariati programmi per la masterizzazione, molti navigatori, svariati gestori di posta e di chat, innumerevoli giochi, strumenti di controllo di rete tra i più diversi, creatori e lettori di files PDF, editor di testo professionali e orientati alla programmazione, creatori di pagine HTML, numerosi lettori multimediali per ogni tipo di file e di supporto (CD, DVD, videoCD ecc), svariati compressori-decompressori, software PIM (per la registrazione dei dati personali, contatti, appuntamenti, attività, ecc.), calcolatrici, una quantità enorme di programmi per la gestione del sistema, e la configurazione del sistema e delle periferiche, e molto, molto, molto, molto altro. E tutto questo è già pronto e funzionante all'istante!!!

Personalmente ho eseguito alcuni test, ho realizzato un piccolo documento pdf in cui riporto qualche dato e qui di seguito riporto le mie impressioni, spero che possa essere di un qualche aiuto a chi desideri avvicinarsi a questo mondo spettacolare.
Gli screenshots sono di versioni che ormai risalgono a qualche anno, per cui in certi casi possono risultare obsoleti, ma possono comunque aiutare a farsi un'idea di come la distribuzione si presenta.
Le recensioni si basano sulle installazioni base, fornite dal CD, senza fare ulteriori adattamenti e personalizzazioni; ovviamente quasi tutte le distribuzioni possono assomigliarsi e dare grosso modo le stesse prestazioni se dovutamente curate e configurate.

DEBIAN    http://www.debian.org/
Esiste in molte versioni, se si dispone di una connessione veloce conviene usare la versione "business card" da 30 MB che crea un mini CD di installazione, riconosce la scheda di rete e carica i parametri di connessione, poi si connette ad internet e scarica quello che gli serve, tutto da solo e nella lingua che si è scelta. L'interfaccia è spartana e chiara, pseudo grafica senza l'uso del mouse ma solo tastiera. Se si desidera invece scaricare il pacchetto completo sono 9 CD in formato ISO da scaricare e masterizzare, verranno poi chiesti eventualmente durante l'installazione, non necessariamente tutti. Usa un partizionamento complesso del disco, con numerose partizioni create ad hoc a mano o usando un partizionatore automatico (come nella tradizione classica di Linux).
Molto interessante è la versione 4.0 ETCH molto ricca e potente in grado di adattarsi su moltissimo HW anche molto recente.
È uno dei fondamenti del mondo Linux, piuttosto spartano e scarno, comunque semplice da configurare. Può però montare gestori di desktop come GNOME con tutte le tipiche caratteristiche del sistema.
È un'ottima base per la costruzione di versioni molto più complesse ed automatiche. Introduce il sistema APT, gestibile con il programma "gestore pacchetti synaptic", che cerca su internet tutte le applicazioni esistenti per Linux, le divide per categorie, le evidenzia per compatibilità verso la presente versione di Linux, si deve solo scegliere cosa si desidera e selezionarlo, il sistema stesso lo cercherà lo scaricherà e lo installerà, fanno tutto da soli!!
In questa maniera il sistema si arricchirà all'infinito, sempre e solo di software open, totalmente gratuito e generalmente di ottima qualità ed in continua espansione ed aggiornamento.

Screeshots:







Epiphany Ice Weasel System Info

Il browser Epiphany L'altro browser IceWeasel System Info con le caratteristiche della macchina

Open Office 2.1 Gestore Sfondo GParted

OpenOffice 2.1 Calc, sempre lui Il gestore degli sfondi Il sistema di gestione delle partizioni

Monitor di sistema



Il monitor di sistema con i processi in esecuzione












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UBUNTU    http://www.ubuntu-it.org/
Esiste in versione LIVE, ossia che funziona direttamente da CD senza installazione, tutti i programmi sono direttamente utilizzabili e tutte le risorse hardware della macchina sono già state riconosciute ed attivate.
Ubuntu è una parola Zulu come viene ben spiegato da Nelson Mandela dai molteplici significati e esprime il concetto di "umanità verso gli altri".
È basato su Debian ed eredita il "gestore pacchetti Synaptic" con un'interfaccia notevole e molto efficace. Necessita di una macchina discretamente potente di processore (almeno 1 Ghz), e con almeno 256 MB ram. Chiaro e intuitivo, si presenta piuttosto lineare e piacevole da usare. Multilingue tra cui l'Italiano.
Il gestore di desktop è GNOME, a differenza di tutte le altre distribuzioni qui presentate. È possibile installarlo sul disco fisso della macchina con molto vantaggio sulla velocità di esecuzione. In questo modo è possibile utilizzare il sistema Synaptic e un altro sistema analogo che si chiama semplicemente "Aggiungi-Rimuovi applicazioni", molto bello e semplice, con cui si possono scaricare ed installare programmi nella stessa maniera di Synaptic, ma presentati in maniera più completa e con una selezione accurata.  Meno programmi proposti, ma più descrizione immediata. Non ha una dotazione di base molto estesa ma è facilmente espandibile con Synaptic. La dotazione di drivers interni è ottima tanto da renderlo facilmente installabile anche su macchine di recente costruzione. Il sistema si aggiorna da internet con molta frequenza, migliorando la sua stabilità, compatibilità hardware e potenza. Masterizzare con questo sistema è molto più veloce rispetto a Windows (veramente molto di più), a dimostrazione dell'efficenza dei sistemi Linux nello sfruttare le risorse HW!!!
Come tutte le distribuzioni inoltre può utilizzare WINE che ricostruisce un ambiente compatibile con le applicazioni MS Windows ed in cui è possibile installare ed utilizzare i programmi costruiti per quel sistema operativo.
Patrocinato da Canonical, viene rilasciata una nuova versione ogni 6 mesi, spesso notevolmente rivisitata rispetto alla precedente, con numerose innovazioni e migliorie (anche se a volte sono uscite releases da dimenticare). Nel tempo Ubuntu si è rivelata la distribuzione più diffusa e di maggior successo, fama ampiamente meritata.

Screenshots:







Avvio Applicazioni gestione periferiche

Avvio di Ubuntu Masterizzatore lettore multimedia e gestione caratteri La gestione delle periferiche

Audio CD Video Firefox

Il lettore multimediale in funzione con un file audio Il lettore multimediale con un file video, Nelson Mandela parla di Ubuntu Il browser Firefox sulla prima versione di questa pagina html

Add-Remove Synaptic Gimp

Aggiungi rimuovi applicazioni Gestione pacchetti Synaptic Il favoloso Gimp

calcolatrice Su Ubuntu è possibile installare BERYL su motore OpenGL stabile dal 2006, per gestire le finestre come non si è mai visto e come neppure Vista riesce. Richiede circa 10 MB di disco e pochissime risorse di sistema, nessuna richiesta particolare riguardo la scheda video.
Guarda un piccolo filmato (2,4MB)
Beryl

Calcolatrice scientifica estesa
Beryl in azione con il cubo in prospettiva

Wine-Viceversa installazione Wine-Viceversa aperto


Wine in azione mentre viene installato VICEVERSA per MS Windows Wine con VICEVERSA installato e  funzionante











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KUBUNTU    http://www.ubuntu-it.org/index.php?page=kubuntu
Kubuntu è una variazione del progetto Ubuntu, quindi basato sulla stessa struttura Debian, ma con desktop gestito da KDE invece che da GNOME, risulta piuttosto ricco di drivers per la gestione delle periferiche e relativamente leggero anche per macchine piuttosto vecchie (anche se Puppi Linux è mooooolto più veloce sulle stesse macchine molto vecchie, ma si tratta di una distribuzione molto leggera, e personalmente reputo più rapido Freespire che è comunque una distribuzione piuttosto ricca e complessa, sempre testato sulle stesse macchine: celeron 300 Mhz con 128MB ram).
Distribuito in versione live installabile con estrema facilità, è scaricabile sotto forma di file iso, esiste come CD e DVD, estremamente ricco di software ed applicativi. L'interfaccia è generalmente semplice da utilizzare ricca di strumenti che aiutano l'utente, come è nella tradizione KDE.

Screenshots:







OpenOffice Krita Crash

Open Office aperto, sul desktop una chiavetta USB Il programma di disegno vettoriale Krita, semplice ed efficace Ogni tanto può capitare che anche Linux vada in crash

Centro Controllo Hardware monitor System Settings

Info Center, per gestire KDE In sistema di monitoraggio HW I settaggi di sistema

Kontact1 Kontact2 Kontact3

Il PIM interno, calendario Ancora Kontact, sezione Mail Sempre Kontact, situazione del giorno

DX DXSX


L'effetto tasto destro L'effetto doppio tasto











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XUBUNTU    http://www.ubuntu-it.org/index.php?page=xubuntu
Distribuito in versione live installabile poi successivamente.
Interessantissima distribuzione derivata da Ubuntu, per cui tutte le caratteristiche fondamentali sono le stesse, equipaggiata con una interfaccia di gestione del desktop Xfce, del tutto simile a GNOME, ma estremamente leggera e veloce. La scelta di programmi di piccole dimensioni e di rapida esecuzione, come per esempio AbiWord, completa la struttura lieve della distribuzione. Permette di lavorare bene e rapidamente anche con macchine realmente molto limitate ed in pratica difficilmente utilizzabili con altre distribuzioni. Si avvicina molto alla leggerezza di Puppy Linux, ma ha la completezza e facilità d'uso di Ubuntu, fornendo inoltre un desktop molto maneggevole e famigliare. La velocità con cui una macchina ormai obsoleta lavora a livelli professionali è impressionante. Comunque ricco di software precaricato, con la possibilità di scaricarne altro tramite il gestore Synaptic.

Screenshots:







Splash Screen Orage XFCE

Lo splash screen dell'avvio, è il topino mascotte del sistema Orage per appuntamenti, contatti ed attività Il centro di controllo dell'interfaccia grafica XFCE

Firefox Abiword Gnumeric

Firefox, sempre e solo il meglio, qui nel file di help interno Abiword, mentre viene scritta la  presente sottosezione  Gnumeric, uno dei più bei sistemi di calcolo su foglio elettronico

Calcolatrici GQView


Tutte le calcolatrici di Xubuntu Il visualizzatore di immagini GQView











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KNOPPIX    http://www.knoppix.org/
Esiste in versione LIVE, ossia che funziona direttamente da CD senza installazione, anche per questa distribuzione è possibile procedere all'installazione sul disco. Knoppix deriva il suo nome dal suo creatore Klaus Knopper. Esiste in multilinge tra cui l'italiano. Il partizionamento è banale e richiede solo due partizioni, una di swap e una di lavoro, è possibile farlo in automatico o manualmente.
È basato su Debian, ha una dotazione di programmi di base impressionante. Riconosce l'hardware con molta efficacia e precisione, anche lui adotta il "gestore pacchetti Synaptic" anche questo con una interfaccia ricca e potente. Un candidato realmente valido per il passaggio di un utente Windows al mondo Linux.

Screenshots:







Domanda: cosa uso? OpenOffice Write GAIM

Appena si inserisce un CD parte la procedura per decidere cosa farne... OpenOffice 2.0.2, mentre sto preparando il presente articolo GAIM per chattare con gli altri sistemi di conversazione online

MahJong K3B in avvio K3B

MahJongg, classico solitario cinese K3B Sistema di masterizzazione di CD e DVD, in fase di avvio.... ... e del tutto avviato

Oggetti Smarriti Scribus Scribus Aperto

Uno dei menù aperto ("Oggetti Smarriti" è paragonabile al "Pannello di controllo" di MS ma forse ha un paio di applicazioni in più) SCRIBUS un ottimo sistema di impaginazione professionale, qui in fase di avvio ...e completamente avviato con un file aperto

Thunderbird Rete mista Chiusura sessione

Il gestore di posta Collegato ad una rete mista di PC MS e PC con FreeSpire Debian Chiusura della sessione










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PUPPY LINUX    http://www.puppyos.com/
Esiste solo come versione LIVE, ossia che funziona direttamente da CD senza installazione anche se è possibile installarlo su HD tramite le utility fornite con la distribuzione. È piccolissimo (dagli 80 MB ai 120 MB stà comodamente su un miniCD) e molto leggero, molto ricco di applicazioni, tra cui gestori di posta, web browsers, pacchetti per l'ufficio, editors html, programmi di disegno, programmi multimediali, chat, gestori di impegni e rubriche, si carica in ram e per questo diventa impressionantemente veloce, anche su macchine di potenza infima (l'ho personalmente usato su un pentium 300Mhz con 128 MB di ram SENZA HD presente, un PC da buttare, assolutamente inutile, ottenendo prestazioni in alcuni casi paragonabili a un pentium 2.8 Ghz, 1GB di ram e Windows!!!). Ha la possibilità di creare un file speciale (di dimensioni regolabili dall'utente e modificabili in futuro), su un disco o su una chiavetta o un floppy, su cui salvare le proprie configurazioni ed i propri dati, in modo da avere un micromondo contenuto il quel file. Riconosce e attiva una quantità impressionante di periferiche, dischi, pendrive, stampanti, modem, schede di rete, video e audio, si connette a internet con molto facilità e entra nelle reti Microsoft fluidamente. Possiede un ottimo sistema di partizionamento dei dischi e di modifica delle dimensioni delle partizioni stesse. È in grado di mettere in evidenza, con una icona particolare, i files su HD che hanno dei problemi di integrità o di struttura o lettura, rendendo questo piccolissimo gioiello un preziosissimo strumento di analisi e recupero di computer nei guai. L'interfaccia è molto semplice e piacevole, ogni icona si attiva con un singolo click, il tasto destro offre un menù contestale ricco, il sinistro cliccato ovunque sul desktop su uno spazio libero ripropone il menù di base di avvio.
Possiede un praticissimo sistema di guida nella configurazione delle periferiche di comunicazione esterna, tramite una serie di script fatti ad hoc, per cui diventa estremamente facile configurare modem analogici, ADSL, schede di rete, schede wireless, ecc...
Tramite uno strumento molto semplice da usare è possibile installare Puppy Linux su disco fisso, come si è già detto, in modo da aumentarne la potenza e versatilità, inoltre possiede un interessantissimo sistema, del tutto analogo al sistema Synaptic, che permette di scaricare ed installare da internet una grande quantità di software adattato a questo mini sistema.
Un mostro!!!
Realmente molto piacevole da usare ed indicato a chiunque desiderasse sperimentare Linux in maniera veloce, facile e sicura. Sembra un giocattolo ma è veramente molto potente!!!
Qualsiasi computer, usando questo sistema, diventa incredibilmente veloce e potente, oltre ogni possibile capacità di immaginazione. Quando lo si vede in azione, sembra veramente impossibile che un computer possa funzionare così velocemente, se poi si è visto la stessa macchina funzionare con Windows e poi con Puppy lo stupore è enorme, almeno un guadagno di velocità di 20, 25 volte maggiore, incredibile.
Personalmente l'ho provato in live su oltre 500 macchine diverse tra desktop, server e portatili, senza mai trovare problemi e riconoscendo sempre tutto l'hardware presente, navigando e accedendo ai dischi locali.
Puppy Linux inoltre è in grado di funzionare anche su macchine Macintosh basate su tecnologie Intel e su apparecchiature che non sono propriamente dei computer, come gli ecografi.

Da tenere in costante osservazione in quanto la comunità degli entusiasti continua a lavorare e a sfornare nuove modifiche e versioni.
Screenshots: puppy

Screenshots:







rete Puppix mounting DVD

L'esplorazione di una rete MS da parte di Puppy Linux Il montaggio delle periferiche di memorizzazione Riproduzione di un filmato da un CD inserito su un PC MS in rete locale

Puppy MAC Puppy Ecografo


Puppy che gestisce un Macintosh Puppy su un ecografo!











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ARK LINUX    http://www.arklinux.org/
Interfaccia di installazione interamente grafica ed estremamente semplice e diretta, tutto è guidato molto chiaramente. Nei tempi morti del processo di installazione propone di giocare a Tetris, per non annoiare l'utente. È una versione di Linux indirizzata ad utenti senza nessuna conoscenza tecnica. Basato su Debian ed adotta il "gestore pacchetti synaptic" organizzato però in maniera più approssimativa rispetto a Ubuntu e a Knoppix. Non è purtroppo molto stabile su tutti i sistemi e su alcuni portatili molte applicazioni crollano. Non riconosce direttamente le periferiche di archiviazione USB, è necessario installare un modulo apposito che non è preinstallato nella distribuzione. Instabile anche nel riprodurre file multimediali. Peccato per una preparazione che appare molto amichevole nell'approccio, ha bisogno ancora di tempo per maturare, ma è da tenere d'occhio. L'interfaccia è molto piacevole, semplifica molte operazioni macchinose.

Screenshots







Ark linux organizer Rete Microsotf Lettore CD

Il gestore appuntamenti e contatti In connessione con un PC Microsoft Il lettore multimediale

Avvio OPOF2 Opof2 Centro di controllo

Avvio di Open Office 2 personalizzato Open Office 2 avviato completamente Il Centro di Controllo interno










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FOX LINUX www.foxlinux.org
Basato su Fedora 4, semplice da installare con interfaccia testuale, piccolo e rapido nell'avvio, riconosce abbastanza bene le periferiche delle macchine e i supporti di memorizzazione USB, ha un pannello di comando preinstallato simile al doc di MAC OS X. Multilingue tra cui l'Italiano. La sua limitazione nell'usare periferiche di recente costruzione lo relega alle macchine di una certa età (costruite non oltre il 2003 circa) che rende però notevolmente più veloci di prima e dona loro una nuova vita, tornando ad essere produttive e divertenti da usare. Interessante per recuperare in modo efficace vecchie macchine, con una distribuzione da installare su disco. È in fase di sviluppo una versione molto più potente ed aggiornata e contemporaneamente molto più leggera e veloce.
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FOX DESKTOP 1 www.foxlinux.org
Derivato direttamente da Fox Linux viene fornito con un ISO di base da circa 700 MB oppure con un ISO da oltre 3 GB, file che produce un DVD ricchissimo di applicazioni (oltre 2000) e numerosissime localizzazioni in lingue differenti. Ha un processo di installazione classico, guidato e ben documentato. Dotato di molte interfacce grafiche tra cui GNOME e KDE. Purtroppo non risulta molto portato per la multimedialità, benché dotato di molti programmi di lettura e riproduzione, ha difficoltà a riprodurre un DVD video e un CD va guidato ed avviato con il giusto programma. Non supporta molto bene le connessioni di rete con il mondo Microsoft.

Screenshots:







DOCKER Desktop Gnome Nuovo Supporto

Il Desktop KDE con il docker simile a Mac OS X Il Desktop GNOME con i menù tipicamente in alto a destra KDE un nuovo supporto è stato inserito e il sistema chiede cosa fare

Centro di Controllo Kaffeine Smart Pakage Manager

Il centro di controllo KDE per gestire tutte le proprietà del sistema KDE le possibili azioni e ambiti di azione del lettore Kaffeine Il sistema di gestione dei pacchetti installati

AmaroK Rete Windows PDF

KDE AmaroK in fase di avvio, in grado di gestire lettori MP3 tra cui Ipod GNOME Una connessione con una rete Microsoft GNOME Il visualizzatore di file PDF, qui un manuale di NVU

Help Immagini


GNOME L'help di Gnome GNOME Un visualizzatore di immagini











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FREESPIRE www.freespire.org
Esiste in versione Live.
Basato anche questo sistema su DEBIAN, ma percorre una strada piuttosto particolare, quella di LinSpire - ex Lindows. L'interfaccia grafica è la parte forte di questo programma, veramente spettacolare.
Lindows nasce attorno al 2000. Si propone di essere molto vicino e compatibile a Windows ma in realtà su questa linea, non ha NULLA di nuovo rispetto alle altre preparazioni di Linux: ha un notevole pacchetto di programmi opensource, fra cui NVU e OpenOffice e altri programmi per la lettura di files multimediali, che la rendono praticamente identico a Ubuntu e a Knoppix e che gli permettono di aprire una grande quantità di files che anche Windows riesce ad aprire: nulla di nuovo sotto il sole. Molti programmi sono stati sviluppati appositamente per questa preparazione ed hanno un nome che inizia per "L" a ricordare "Lindows". Piuttosto è dotato di un ottimo pacchetti di drivers che gli permettono di utilizzare una quantità di apparecchi hardware notevole, maggiore di quella gestita da Ubuntu e Knoppix. Ha bisogno di una discreta potenza per funzionare bene, ma comunque un Celeron 600 Mhz con 256 MB di ram non ha problemi (provate ad installare Windows XP su una macchina di questo tipo e la vedrete morire!!!) Le applicazioni OPENGL invece hanno bisogno di maggiori prestazioni.
Inoltre ha una capacità notevole e imbattuta di connettersi alle reti Microsoft e di creare e mettere in condivisione cartelle che il pc Microsoft possano vedere ed usare via rete locale, cosa mancante nelle altre distribuzioni Linux. È estremamente semplice da usare ed è enormemente autoconfigurante, nessun prodotto Microsoft riesce ad autogestire connessioni e periferiche come questo sistema. Il sistema LinSpire ha un ambiente proprietario (che non è WINE!) che serve per installare ed utilizzare programmi creati e compilati per Windows, quindi non si devono buttare le proprie licenze passando a questo sistema operativo. Come i suoi colleghi super potenti Knoppix ed Ubuntu ha un sistema di ricerca ed installazione - rimozione delle applicazioni opensource (simile al gestore pacchetti Synaptic) molto articolato e ben costruito che si chiama CNR (Click aNd Run), che comprende anche applicazioni a pagamento ma una quantità notevole (ma inferiore rispetto a Synaptic) di open source, commentato, descritto e valutato. Ha un interessante programma di gestione dei files multimediali, che genera e gestisce una specie di portale multimediale, con cui è anche possibile acquistare musica in rete, assomiglia molto a iTunes o a MediaPlayer, ma infinitamente più leggero e veloce.
Le cartelle, quando vengono esplorate, mostrano le anteprime dei files contenuti e se ci si sofferma sull'icone di un file appare un ampio menù contestuale che descrive il file e ne da un'anteprima ancora più ampia e descrittiva.
Tutto questo lo rende un pericolosissimo rivale di Windows, perché lo supera sotto ogni aspetto, quindi nel 2001 la Microsoft cita la ditta produttrice e la porta in tribunale... per quale motivo?

Perché il nome LINDOWS assomiglia troppo al nome WINDOWS...

...A Redmond sanno comprendere subito i problemi che li affliggono, la cosa è risaputa da tempo...
Forse non sono riusciti a trovare nessun valido motivo, legale o morale, per contrastare l'idea di per se grandiosa, e si sono attaccati a questo pretesto poco più che ridicolo.

La battaglia legale è andata avanti per anni, e nel febbraio 2004 la corte degli stati Uniti ha dato torto alla Microsoft, per cui negli USA Lindows si può chiamare Lindows, e ha i suoi seguaci che pagano quello che si trova identico e gratuito sulla rete, già pronto con il programma di installazione e guida.
In Europa invece ha vinto, e per evitare che la Microsoft piangesse troppo per la troppa somiglianza del nome Lindows con Windows, sempre nel 2004 la ditta ha cambiato il nome del proprio prodotto, MA SOLO IL NOME, che è diventato LINSPIRE (Linux wINdows inSPIREd, che forse come nome è ancora più pericoloso del primo, se viene spiegato), ma TUTTO dentro nel sistema operativo e rimasto identico a prima, in pratica hanno cambiato il nome sulla scatola e sulla schermata di avvio.

Dal progetto Linspire è derivato poi il progetto FREESPIRE che riprende interamente in tutto e per tutto LinSpire ma totalmente open source e quindi gratuito invece di costare 50$, (un altro motivo per acquistarlo!!!).
FreeSpire contiene le stesse cose di Linspire compreso il CNR, mancando principalmente solo del sistema di emulazione di ambiente Windows, ma che è comunque possibile installare, regolarmente pagandolo senza contare che esiste comunque  il layer di compatibilità Wine, che è totalmente gratuito e fa all'incirca la stessa cosa.
Freespire inoltre è disponibile solo in lingua inglese, mentre il pacchetto a pagamento è multilingua.

Se passare da Windows a Ubuntu o Knoppix non comporta praticamente nessun disagio e tutto quello che si fa con Windows lo si fa ugualmente con Linux, con FreeSpire la percezione del salto è MOLTO MOLTO MINORE!!!.

Screenshots:







AVVIO Esplora Risorse OpenOffice

Avvio del sistema operativo, gia la grafica spettacolare si vede Il sistema che consente di esplorare le risorse del sistema OpenOffice in funzione mentre preparo il breve documento sui test Linux

LSong LSong Multimedia Firefox

Lsong che riproduce un CD musicale Lsong connesso al portale multimediale Firefox con il logo personalizzato

CNR Control Center Condivisione

Il sistema CNR Il Control Center Condivisione di una cartella in rete locale

Rete MS Crash Chiusura sistema

In rete con macchine MS, accede solo alle cartelle condivise Un crash installando una stampante incompatibile Chiusura del sistema, anche in questo caso la grafica si fa sentire










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OPENSUSE (www.opensuse.org)
Sistema è dotato di un'installazione molto elaborata e complessa estremamente articolata ma comunque guidata, con autoriconoscimento delle componenti HW e la possibilità di fare delle modifiche a quello che è stato rilevato. In grado di aggiornarsi online durante la prima installazione, può impiegare molto tempo, anche più di un'ora per completare la procedura di installazione, anche con computer molto veloci e connessioni a fibra ottica (se la macchina poi ha qualche anno ci può impiegare 2 o 3 ore!!!! Ubuntu al massimo 30 minuti anche con macchine lentissime, ma in genere bastano 15-20 minuti). Il sistema si presenta molto elegante e piacevole da vedere, molto meno da usare, pesante, ha bisogno di macchine piuttosto potenti, non riconosce adeguatamente tutte le periferiche; con le schede wireless PCMCIA ha difficoltà e ne ha ancora di più con le wireless USB. Organizzato per un utente che non deve saper nulla e che non deve risolvere problemi, tende a fare molte cose in automatico, risultando più difficile da governare per un utente più esigente. Nella versione con GNOME la barra dei menù nasce del tutto vuota, così come il desktop, che vanno quindi personalizzati con una certa malizia, e non da un utente che non sa risolvere problemi.
Il sistema di aggiornamenti software (drivers e aggiornamenti di sistema) appare abbastanza efficace, mentre non è per nulla comodo il sistema di installazione dei pacchetti aggiuntivi detto YaST, che si pone sulla scia di SYNAPTIC, è diviso in categorie ma non è per nulla fluido nell'installazione, Synaptic non ha paragoni. Inoltre ha la tendenza a dare la precedenza alle installazioni basate sul CD di origine, il quale non può avere tutto il software possibile e non è immediata la riconfigurazione perché il sistema non cerchi più il CD; tornando al discorso dell'utente base, questo è un problema, la tendenza dei programmatori è quindi quella di fornire un pacchetto indipendente dalla rete in modo da eliminare al massimo i possibili inconvenienti, basta avere con se il CD o DVD usato per installare il sistema e l'utente è a posto, la cosa limita però drasticamente le possibilità di espansione.
Usando la stessa macchina e la stessa connessione, il sistema di aggiornamento impiega diversi minuti per recuperare la lista dei pacchetti disponibili (mentre SYNAPTIC pochi secondi).
Un possibile difetto di OpenSuse è che si pone nell'ambito (e ad esso è fortemente legato) del progetto SUSE Novell, distribuzione commerciale di Linux. Nulla contro le attività commerciali, ma l'open source vive se resta libero, essere legati in un qualche modo al mondo commerciale rende deboli i progetti e li espone al pericolo di rallentamenti o chiusure di certi servizi, o più semplicemente la trasformazione di certi servizi da gratuiti per natura (open source comporta anche l'essere liberi dai prezzi) a servizi a pagamento.
Non dimentichiamo poi che Microsoft dopo aver ignorato del tutto Linux per anni, ha passato altrettanti anni a denigrarlo e sminuirlo, come un progetto stupido per perditempo, destinato a far perdere tempo e denaro, poi nel 2006 ha fatto una corte soffocante alla Novell (proprietaria di SUSE Linux) per diventare partner nello sviluppo di questa distribuzione Linux.
Curioso no?
E ci è pure riuscita...
Allora cosa significa?
Che improvvisamente Linux da essere un montagna di letame puzzolente è diventato un gioiello estremamente desiderabile agli occhi di Microsoft.
Sarà che hanno paura?
Oppure vogliono prendere il controllo anche del mondo Linux (impossibile però, quello che è open resta e lo sarà sempre libero e di NESSUNO!!!). O vogliono creare uno standard unico e far sparire tutte le altre distribuzioni?
Comunque basta già l'idea che SUSE Novell è unito a Microsoft per renderlo antipatico... ma sopratutto a renderlo potenzialmente meno sicuro e meno affidabile.
Per fortuna che la versione Open SUSE resta molto in mano alla comunità e quindi comunque più libera.
Nel complesso, avendo utilizzato già molte distribuzioni in maniera piuttosto approfondita, posso dire che Open SUSE non è molto comoda, ne molto performante, anzi... almeno però è stabile, ma non più della famiglia di Ubuntu.
La mancanza di fluidità delle installazioni online lo rende veramente molto penalizzato.

Screenshots (notare gli sfondi):







Suse Sfondo Fontviewer Mozilla

La gestione del fondo del desktop La gestione dei caratteri interni Mozilla sul sito OpenSuse

Mahjong Gaim Inkscape

Il classico gioco Mahjong Il programma di chat Gaim Inkscape classico e diffusissimo

DIA Centro di Controllo System Monitor

Il programma DIA per diagrammi Il Centro di Controllo Il Monitor di sistema

YaST YaST cerca Wine YaST online

Il sistema YaST YaST in fase di ricerca pacchetti YaST con il software online










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Ed infine una versione molto speciale e forse ancor più spettacolare rispetto a tutte quelle viste fino ad ora: OPIE 1.2 una versione particolarissima costruita appositamente per palmari di tipo Pocket-Pc. Particolarmente leggero e versatile, ricco di applicazioni e molto personalizzabile, conserva le caratteristiche di Linux anche su macchine limitate come i pocket.
Estremamente intelligente il sistema di gestione della memoria, non viene mai usata la memoria labile per i documenti, ma sempre e solo la flash interna, per cui non è possibile perdere i documenti a causa della batteria scarica, come invece accade con Windows CE... Può andare in standby se si desidera ma esegue anche un vero spegnimento a scelta, per cui non consuma assolutamente nulla quando è spento, (al contrario di Windows CE o similari che stando in standbay  per tutta la loro vita, in pratica NON SI SPENGONO MAI!!! sono in continua dipendenza dalla batteria, che poi si scarica e si perde tutto!!!). Contiene sistemi per l'uso di periferiche IR e Wireless, manca purtroppo di un foglio di calcolo, mentre ha un sistema di gestione degli appuntamenti e impegni veramente notevole. La tastiera è molto comoda, è possibile spostarla dove si desidera e cambiarle le dimensioni a piacere, è comunque presente il sistema di riconoscimento di scrittura naturale, molto comodo, più che quello di MS, in quanto molto naturale nei movimenti, veramente estremamente simila alla scrittura manuale il tutto poi correlato da un sistema di aiuto per imparare i movimenti della scrittura e un sistema di verifica dell'apprendimento con la percentuale di inerenza del tratto scritto dall'utente pre scrivere un certo carattere, insomma un voto percentuale sulla "bella scrittura". Inoltre è possibile ruotare lo schermo di 90° per una lettura più facile di certi documenti.
La sua installazione su un palmare è piuttosto complicata, ma ben documentata su internet, è contemporaneamente abbastanza pericolosa in quanto se si sbaglia qualcosa si perde il palmare.
Il testo di questa sottosezione è stato scritto con l'editor di testo di OPIE.
La grafica del sistema operativo OPIE è decisamente superiore di quella del concorrente iniziale padrone di casa, la risoluzione è superiore ed i colori più vivi: significa solo una cosa, che l'hardware costruito appositamente per il sistema operativo MS non viene utilizzato adeguatamente dallo stesso sistema operativo iniziale, mentre Linux OPIE lo fa!!!
Gli screenshots provengono da un mio personale Pocket-PC acquistato usato ad una fiera per 50€, si nota che cambiano gli stili delle finestre in quanto è possibile conferire aspetti diversi al sistema.

Screenshots:







Boot loader Boot Desktop

Schermo del boot loader L'avvio del boot Il Desktop

Menù Orologio Appareance

Il menù Settings L'orologio di sistema Il sistema di controllo dell'aspetto

Calendar Calendar particolare Thumbnails

Il sistema di appuntamenti Un appuntamento nei particolari Visualizzazione di immagini

Consolle Consolle orizzontale Consolle orizzontale tastiera piccola

La shell di sistema Sempre la shell con lo schermo girato e la tastiera spostata e ingrandita La tastiera sulla shell di comando, ridotta e spostata

Text Text editor semplice Text Ed Orizzontale

Editor di testo con tastiera... ... e senza tastiera Il prototipo della presente sottosezione scritta con l'editor in orizzontale

System Info System Info Fusi orari

System Info con le versioni System Info con le periferiche rilevate La scelta dei fusi orari

Backup ShutDown


Il programma di Backup Lo schermo di gestione di fine lavoro






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