Select your language

GUI Dos

DOS GUI

##### IN COSTRUZIONE ######
Quando si cercava una faccia per il DOS

Il sistema operativo DOS è stato uno dei programmi più diffusi commercialmente negli anni 80-90. Benché enormemente limitato nei confronti del suo ben più maturo e completo antagonista Unix, il suo costo molto più contenuto, la sua sostanziale semplicità, il fatto che funziona su macchine dall'architettura molto diffusa e relativamente economica o comunque alla portata di molte persone, insieme a fortunati accordi commerciali, lo hanno portato ad essere enormemente diffuso. Come tutti i principali sistemi operativi del tempo, il programma si presenta con uno spoglio prompt, inoltre è monoutente e povero di comandi.
Certamente questo suo aspetto poco comunicativo, non incoraggiava l'utente all'avvicinarsi. Il DOS era impegnativo, certamente mille volte meno di Unix, ma impegnativo. Senza studiare e senza una discreta conoscenza di nozioni informatiche varie, davanti ad un computer dell'epoca, non si faceva nulla.
Su queste basi si fonda la ricerca di dare un aspetto intuitivo e semplice da usare al sistema, e con queste premesse iniziano molti progetti, spesso paralleli, che hanno avuto il bersaglio di dare un'interfaccia grafica, quindi intuitiva, per comunicare con l'utente. In questa maniera l'utilizzatore non deve conoscere grandi quantità di comandi da inserire a tastiera, ma deve solo osservare un ambiente grafico e intuire le azioni che deve o può fare nell'ambiente, il quale poi a sua volta si adatta e cambia in risposta alle azioni dell'utente. Questo è il fine di una GUI (Graphic User Interface). L'idea è grandiosa, intuita e realizzata già nel 1968 da Douglas Engelbart indiscusso genio informatico, e sviluppata nei laboratori XEROX PARK, ma la strada è lunga e complessa, con molte conseguenze e complicazioni. Infatti le varie interfacce permettono tutte l'esecuzione dei programmi nativi per DOS, ma il loro aspetto non cambia, restano programmi costruiti per quel sistema, senza una particolare grafica. È a questo punto che nascono le applicazioni disegnate appositamente per le singole interfacce grafiche, con tutti i vantaggi dell'interfaccia grafica, ottimizzate per ognuna. Da questo momento nascono difficoltà e dure decisioni da prendere, in cui la componente commerciale è forte: se l'interfaccia non ha fortuna, i programmi costruiti per essa non saranno venduti;
corollario: meglio costruire programmi per un'interfaccia che sia diffusa e ben venduta se li si vuole vendere di conseguenza. Purtroppo, nel mondo informatico commerciale, maggior diffusione non coincide quasi mai con maggior qualità. Certamente fra le Gui di DOS più famose figura la vasta famiglia di Microsoft Windows che ai tempi non era ancora un sistema operativo ma appunto una semplice GUI, il quale ha avuto molta fortuna commerciale, basata sulla strettissima parentela con MS-DOS, ma vedremo che non era l'unico e soprattutto non era uno dei migliori, alla stessa maniera in cui ancora oggi non è assolutamente il migliore sistema operativo, anzi...
Attualmente ogni sistema operativo ha la sua GUI in alcuni casi integrata nel sistema stesso (come nella famiglia MS Windows), in altri casi aggiunta e modificabile (come nel caso delle interfacce Gnome, KDE, ecc in ambiente *nix). Esistono siti che si occupano di catalogare le GUI e le loro componenti, un esempio illustre è fornito da:

- http://www.guidebookgallery.org/

In questa sezione verranno prese in considerazione solo le GUI costruite per il sistema DOS, volendo presentare una piccola carrellata storica. Sarebbe stato curioso vedere cosa sarebbe accaduto se non si fosse affermata la famiglia MS-Windows ma qualche altro sistema decisamente superiore, come per esempio Geoworks.
Resta curioso il fatto che ancora si stia lavorando allo sviluppo di interfacce grafiche per un sistema operativo ormai abbandonato come il DOS o i suoi cloni open source invece ancora in sviluppo come FREEDOS, eppure molta gente sostiene che questi sistemi operativi siano molto potenti e attuali, ancora in grado di svolgere egregiamente un grande quantità di operazione utili.

Le GUI presentate in questa sezione sono state tutte installate e collaudate personalmente dal webmaster del sito, Fulvio Mhu, me medesimo, utilizzando svariati ambienti e sistemi, dall'uso di macchine d'epoca della mia personale collezione, a macchine virtuali ed emulatori in ambiente Linux.
Le GUI inizialmente sono state interpretate come un modo rapido per sfogliare le cartelle presenti nei dischi, ma sempre usando una rappresentazione di tipo testuale pseudo grafica, con l'impiego di caratteri ASCII appositamente disposti, per dare un'apparenza di disegno. Un esempio tipico è la famosa DOSSHELL di Microsoft. Alcune GUI testuali sono rimaste tali durante il loro sviluppo negli anni, senza mai diventare grafiche.

ANNO
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
-
INTERFACCIA
Access
Calmira
Desktop2
Desq view
DOS Navigator
DOS 94
DOS Shell
DOS Start
Egress
Fly
FlyokiteOSX
Fun 52
Gaze
GEM
GEOWORKS
Glance
Gorindisk
IBM Handshaker (Connect)
Kronojunior
MC Shell
Mi-Shell
MOS
Open GUI
Ozone
Scirus
Spectra
Sword
Windows 1
Windows 2
Windows 3.0



-------1981-------
La prima versione di DOS 1.0 viene presentata. In realtà si chiamava QDOS ma, dopo il suo acquisto presso terzi da parte della Microsoft, cambia nome (è mai capitato che a Redmond abbiano inventato qualcosa di originale?).
L'interfaccia del sistema è questa:

-------1982-------
Viene rilasciata la versione DOS 1.25 con supporto per i dischi a doppio lato.

-------1983-------
Viene rilasciata la versione DOS 2.0 che riesce ad accedere ai dischi IBM da 10MB. Il sistema legge i floppy da 5" 1/4 da 360 KB. Nello stesso anno esce la versione DOS 2.11 con supporto ai caratteri stranieri.

-------1984-------
Esce la versione DOS 3.0 che legge i floppy ad alta densità da 5" 1/4 da 1,2 MB. Il sistema riesce ad accedere agli HD da 32MB. Nello stesso anno esce DOS 3.1 con supporto di rete. Non esiste ASSOLUTAMENTE NULLA DI GRAFICO in casa Microsoft, neppure DosShell.

GEM http://gem.shaneland.co.uk/

Nasce nel 1984, come interfaccia grafica per il sistema operativo CP/M per macchine 8088 o Motorola 68000. In seguito si è sviluppato su macchine ATARI. GEM significa Graphical Environment Manager, ma è anche un evidente allusione alla parola inglese "gem" che significa "gemma", ad indicare il prezioso valore del programma. GEM è una evoluzione di un'altra interfaccia grafica chiamata GSX, nata nel 1970, creata da un gruppo di sviluppatori usciti dalla XEROX PARK, ditta che ha inventato la GUI grazie a Douglas Engelbart.

GEM è costituito essenzialmente da 3 componenti:
GEM VDI (Virtual Device Interface)
GEM AES (Application Environment Services)
GEM Desktop (un'applicazione che rende possibile la gestione dei files basata su drag-and-drop)

Da GEM nel 1985 nasce FREEGEM che è un'applicazione opensource derivata direttamente da GEM, e OPENGEM, distribuzione di FREEGEM.

Interessantissimo sistema completo e ricchissimo di applicazioni e soluzioni originali. Non è multitasking. ma comunque è estremamente interessante.
Organizzato in finestre ridimensionabili, ha un pannello di controllo che permette una vasta personalizzazione del sistema, sia per l'aspetto che per la funzionalità. Ha un desktop semplice su cui sono posizionati i dischi di sistema, della rete, il floppy, i cd, il cestino e due cartelle di sistema, una che contiene le applicazioni ed una che contiene la documentazione fornita con il pacchetto. Ogni apertura e chiusura di una finestra o di un programma è accompagnata da un semplice ma molto carina animazione che rende molto bene l'idea dell'apertura e chiusura delle finestre (ricorda molto da vicino le animazioni di MacOS 7 e successivi). Le finestre sono tutte ridimensionabili e spostabili, ogni finestra ha pulsanti per cambiare le dimensioni, per l'ingrandimento a tutto schermo e per la sua riduzione.
In grado di aprire tutti gli applicativi per DOS, possiede inoltre una vasta collezione di programmi appositamente costruiti per GEM. Le applicazioni specifiche coprono una vasta gamma di necessità, dalla gestione di testi in formato doc, txt, all'impaginazione professionale dei documenti, alla creazione disegni a mano libera, oppure alla creazione di composizioni vettoriali. Possiede un programma per la creazione di biglietti da visita piuttosto elaborato, ed uno per la creazione di grafici 2D e 3D partendo da una griglia del tutto simile ad un foglio elettronico, inoltre ha un vero foglio elettronico compatibile con Lotus e con Excel. Esiste un programma IDE per lo sviluppo di applicazioni BASIC con finestre di controllo e di debug. Ha programmi per la lettura di CD, di files MP3, e MIDI. Nella collezione entrano poi molti giochi di vario tipo, da solitari agli scacchi, un labirinto 3D, tetris, una adventure, Othello, e molti altri. Ha un programma di navigazione sul web ed uno per l'invio di mail in serie, usando una specie di stampa unione. Altri programmi sono dedicati alla gestione  delle connessioni telefoniche, ed altri alla stampa. Un pacchetto estremamente completo ed autosufficiente, non serve altro, inoltre risulta molto leggero per il computer, per cui è velocissimo. Risulta un sistema ancora attuale e funzionale, nonostante gli anni. Sicuramente un sistema enormemente più completo e ricco di Windows 3.0, creato quando ancora non esisteva neppure Windows 1.0! Il tutto in soli 8,8 MB. Viene sviluppato e seguito per lo meno fino al 2005.
Il DOS di Microsoft fino a quest'anno ancora non aveva neppure una shell minimale, Dosshell è stata inventata nel 1988!!!
Un sistema avanti di almeno 5 anni rispetto a tutto il panorama mondiale!!!
Non ha un driver di mouse integrato, si deve caricare un driver di mouse prima di avviare il programma. L'orologio ha la sveglia. Introduce l'uso del cestino sul desktop, non poteva essere aperto, ma solo usato per cancellare i files, che vengono eliminati immediatamente.
 
Immagini su VM DOS 6.22 Virtualbox in Linux Xubuntu 22.04
gem about 300
ABOUT

Alcune applicazioni

Il disco C

Configurazione stampa

I settaggi di sistema

La configurazione delle finestre

 

-------1985-------
Microsoft Presenta Windows 1.0 dopo aver ottenuto un accordo con Macintosh per usare la tecnologia grafica (ancora una volta Microsoft non inventa nulla ma copia dagli altri!!!).
TOP

Windows 1.0
La prima GUI di Microsoft è Windows 1.0.
Sicuramente il successivo DosShell è più potente nell'esplorazione dei dischi e nell'esecuzione dei programmi, persino nella grafica è superiore, ma quello che lo rende particolare e diverso dalla shell Microsoft è il fatto di avere applicazioni appositamente costruite per lui. La grafica è piuttosto approssimativa, ci sono GUI contemporanee molto più avanzate. I programmi forniti sono pochissimi, molto rudimentali e limitati. La dotazione di drivers interni è decisamente povera, questa versione, per esempio, supporta ESCLUSIVAMENTE mouse seriali. Il sistema è multitasking anche se per passare da un'applicazione all'altra prima la si deve ridurre ad icona. Già funziona la combinazione ALT + TAB per passare tra le applicazioni ed è possibile utilizzare tutto il sistema solo con la tastiera. Le applicazioni sono contenute in finestre senza bordi, per cui non possono essere ridimensionate o spostate, è solo possibile usare lo strumento "zoom" dai menù, per ridurre leggermente la finestra in modo che si vedano le icone in basso delle applicazioni ridotte, se ci sono molte applicazioni aperte e ridotte ad icona, ma quella attualmente in uso non è ridotta con lo zoom (e quindi non si vede la barra delle icone) non è possibile passare alle altre applicazioni ed il CTRL + TAB non funziona.
Il sistema usa i colori solo per gli elementi dell'aspetto grafico, ma non per il programma di disegno (Paint), cosa molto intelligente!!! Paint possiede uno strumento per il disegno in assonometria, di discreta efficacia, cosa che si perde nelle versioni più evolute. La calcolatrice ha solo il livello base standard.
Il pacchetto delle applicazioni comprende:

- calc
- calendar
- cardfile
- clipboard
- clock
- control
- notepad
- paint
- reversi
- terminal
- write

Screenshots:
Installazione su Innoteck VirtualBox 1.5.0_OSE in Linux Ubuntu 7.10


Avvio della gui

Microsoft Executive, Windows è tutto qui!!!

La calcolatrice ridotta con "zoom", notare i task in basso

Il calendario

Il database dei contatti

L'orologio di sistema

Il pannello di controllo

Gestione colori di sistema

Blocco note

Paint

L'unico gioco presente

Terninale di connessione BBS

Write editor di testi

Chiusura del programma
 

 

-------1986-------

-------1987-------
Esce DOS 3.3 che funziona su floppy da 3.5 ". Viene presentato Windows 2.0. Per la prima volta DOS riesce a vedere dischi con più di una partizione e più grossi di 32 MB.

Windows 2
MS Windows viene migliorato, le finestra hanno alcuni controlli in più, la gestione dei colori è migliorata, ma non ci sono grandissime differenze rispetto alla versione precedente. Il pacchetto dei programmi è praticamente identico.
Le icone esistono ma sono visibili solo se il programma è ridotto a icona (appunto), altrimenti è visibile solo il suo file eseguibile.
La combinazione di tasti CTRL + TAB funzione ed è possibile passare da una applicazione ad un'altra con facilità.
Non esiste un help nei programmi. Le icone possono essere spostate sul desktop. ma la loro posizione ed il fatto di essere files aperti viene perduto alla chiusura di Windows. Le finestre hanno pulsanti in alto a destra per la gestione dell'ingrandimento.
MS Paint salva le immagini nel formato MSP proprietario. esiste un programma di conversione per convertire i files MSP in altri formati (per esempio BMP), che però MS Windows 2 non apre!!!
Il pannello di controllo permette di installare nuove stampanti e nuovi font, modificare l'aspetto delle finestre, colori, formato ora e date e tipo di valuta.

immagini:
Oracle VirtualBox VM DOS6.22 su host ubuntu 22.04


Avvio


Windows 2 avviato


Pannello di controllo

Write

Il Desktop

MS Paint

Conversione File
   

 

-------1988-------
DOS 4.0 che supporta la gestione della memoria estesa. Il sistema riesce ad accedere ad HD fino a 2 GB. Nasce DOSSHELL. Il sistema è fortemente difettoso e molti programmi hanno problemi.

DOSSHELL
Si tratta del primo tentativo da parte di Microsoft di integrare uno strumento grafico che supporta anche un mouse per la gestione dei files e dei programmi. Discretamente semplice da usare, prevedeva una lettura del contenuto del disco su cui si lavora per poi memorizzare i nommi dei files e delle cartelle in una cache, per rendere rapida la visualizzazione dei dati nelle finestre. Il sistema prevede due finestre, a sinistr ala struttura ad albero delle cartelle, a destra il contenuto della cartella corrente. Le cartelle con sottocartelle presentano un segno "+" accanto al nome, che diventa "-" se il ramo è aperto. Prevede un help integrato abbastanza ben fatto anche se non molto esteso, è possibile scegliere la risoluzione in numero di righe di testo da visualizzare. Certamente fu un notevole passo in avanti ed il fatto di inserirlo come parte del sistema operativo era una grande cosa.

Immagini da Oracle VirtualBox VM DOS 6.22 su host Linux Xubuntu 20.04


About DOSSHELL

Disco C

File info

Cambio risoluzione

Help
 

 

-------1989-------
Viene presentato DOS 4.01 con le correzioni della versione 4.0.

-------1990-------
Viene presentato Windows 3.0.
Viene presentata la prima versione di GEOWORKS

GeoWorks ENSEMBLE
novembre 1990 (1.0) - 1993 (2.0)
Commerciale
Il test è stato eseguito su Ensemble 2.0
Si tratta di un pacchetto commerciale di soli 4 floppy, meno di 6 MB di installazione. Raramente un pacchetto è stato così ricco e completo e contemporaneamente così piccolo. Ha bisogno di un sistema DOS originale, ossia non funziona su sistemi come FREEDOS. Un computer equipaggiato con Geoworks non ha bisogno di altro. Tutte le applicazioni sono contenute in una finestra apposita ospitata sul desktop, ridimensionabile e spostabile, come tutte le finestre del sistema. Il fondo del desk è personalizzabile con immagini BMP a colori, tutto il sistema usa i colori per personalizzare l'aspetto e comunicare condizioni di stato. Fornito di base di un buon pacchetto di drivers per schede video, audio e stampanti, permetteva di sfruttare molto bene la propria macchina, senza problemi. Tutte le configurazioni necessarie vengono guidate e proposte durante l'installazione del pacchetto. Una barra alla base del desktop riporta alcuni strumenti di frequente uso. Una soluzione originale e molto intelligente consiste nel poter sganciare i menù a tendina per renderli popup persistenti sopra tutte le finestre, in modo che, quelli che si desidera, siano sempre disponibili. La dotazione di programmi di sistema è molto ricca e completa soddisfacendo tutte le principali esigenze di ufficio e di attività private. I files prodotti sono purtroppo in un formato proprietario che gestisce solo Geoworks. Ma la cosa non è un problema ne una decisione arbitraria, a quei tempi non esisteva uno standard, ogni produttore proponeva il suo. Un ottimo pannello di controllo permette di impostare, parametrizzare, personalizzare e regolare praticamente ogni aspetto e funzione del sistema. Lavorare con questo sistema risulta molto agevole e piacevole decisamente superiore a qualsiasi altra soluzione contemporanea e anche di moltissime altre più recenti. Nessun pacchetto Microsoft mai, in nessun caso e tempo, è mai stato così completo, ricco, compatto e veloce come lo è invece Geoworks. Tra le applicazioni di base troviamo:
- Calculator
Complessa calcolatrice con moltissime funzioni integrate e numerose procedure pre-costituite per eseguire molteplici calcoli complessi, accompagnate da maschere di assistenza che raccolgono dati per l'esecuzione dei calcoli.
-Clock
Orologio di sistema ampiamente personalizzabile con 4 differenti aspetti di base.
- GeoBanner
Semplice ed efficace sistema per stampare degli striscioni unendo svariati fogli insieme, oppure usando un modulo continuo a quei tempi estremamente diffuso e di uso comunissimo.
- GeoCalc
Elaboratissimo ed avanzato foglio elettronico, ampiamente personalizzabile, con la possibilità di creare grafici molto efficaci il cui tipo può essere cambiato in qualsiasi momento, tutte le barre degli strumenti possono essere personalizzate e modificate, può aprire più fogli contemporaneamente.
- GeoComm
Semplice sistema per connettersi a BBS tramite modem seriale.
GeoDex
Semplice rubrica di contatti, con sistemi di filtro e ricerca molto comodi.
- GeoDraw
Elaborato sistema di disegno vettoriale.
- GeoFile
Database relazionale interno, con sistemi di disegno e inserimento dati scambiabili in qualsiasi momento del lavoro.
- GeoPlanner
Agenda impegni semplice ed efficace, con differenti modalità di visualizzazione del corso del tempo. Con la possibilità di definire allarmi e sveglie per ogni appuntamento e il tempo di anticipo dell'allarme.
- GeoWrite
Complesso editor di testi di livello elevatissimo, con la possibilità di inserire elementi grafici vettoriali modificabili a piacere, Anche in questa applicazione è possibile personalizzare in maniera totale e profonda tutte le barre degli strumenti. Anche in questo caso e possibile aprire più documenti in maniera contemporanea.
-Preferences
Ricco pannello di controllo per gestire qualsiasi aspetto tecnico, di performance, grafico e funzionale di tutto il sistema, niente di quello che è contenuto il Geoworks viene tralasciato per quanto riguarda la sua parametrizzazione.
- Scrapbook
La tabella del materiale copiato
- Solitaire
Il classico solitario, ma con effetti di animazione e grafici molto carini.
- Tetris
Il classico gioco di oggetti che cadono dall'alto
- Text File Editor
Un semplice editor di testi ASCII, con alcuni strumenti per la gestione del testo. Da notare che il DOS di questo anno NON HA NESSUN editor di testo!!!

Quasi tutte le applicazioni possono essere aperte in 4 modalità differenti, con crescente grado di complessità che interessa le barre degli strumenti. Ogni singolo grado può essere personalizzato. Questo permette di nascondere strumenti ed opzioni che potrebbero causare confusione o dubbio in utenti non esperti. Il sistema era dotato di font scalabili vettoriali, e introduceva l'uso del tasto destro (per spostare gli oggetti), Microsoft ci arriverà dopo 5 anni, che in ambiente informatico sono un'era geologica!!!
Il sistema era multitasking. L'help interno è molto completo ed esaustivo.
Per la sua estrema completezza in passato è stato adottato da costruttori di computer portatili e di palmari, in quanto con un singolo pacchetto ogni cosa necessaria era già fornita. Microsoft contemporaneamente produceva senza dubbio prodotti estremamente più scadenti, ebbe un maggiore successo SOLO grazie ad un'ottima e costosa campagna pubblicitaria...
In ultima analisi è un sistema paragonabile a Windows 95, se non addirittura superiore, ma comparso 5 anni prima...
A confronto dei programmi dello stesso tempo siamo alla fantascienza!

Immagini:
Installazione in DOSBox 0.7 in Linux Ubuntu 7.10 (per gli screenshots dell'installazione)
Installazione su MS DOS 5.0 originale, in macchina virtuale VirtualBox 1.5.0, in Linux Ubuntu 7.10


Installazione ed aggiornamento

Directory di destinazione

Installazione in corso

Installazione terminata

Uscita dall'installazione

Avvio del programma

Il Desktop

Il fondo del Desktop

Alcuni menù a tendina bloccati

TREE per navigare tra i files

La cartella di sistema per i documenti

Calcolatrice ed altri programmi

Orologio di sistema

BANNER per creare striscioni

Editor di testi

 

MI-SHELL 2.2

http://www.bttr-software.de/freesoft/desktops.htm

https://archive.org/details/freesoftwarefordos_desktops_msh
dicembre 1990 (1.0) - settembre 1993 (2.2)
Open source
Piccola shell testuale, limitata nella potenza e nelle possibilità, usa il tasto destro per la selezione dei files, ha un discreto menù di comandi usabili sia a tastiera (con i tasti funzione) che con il mouse, i comandi possono cambiare di funzione con il tasto SHIFT. L'help è discreto e abbastanza esteso, sono presenti delle lezioni interattive in cui vengono richieste delle azioni da parte dell'utente e vengono controllate nella loro esattezza. Usa due finestre indipendenti per spostarsi tra le cartelle. Le finestre sono create con caratteri testuali e non sono spostabili con il mouse. Ha un visualizzatore di testo integrato, semplice e molto efficace.
Possiede un rudimentale strumento per fare uno screencapture testuale (del resto siamo in un propt di DOS per cui abbiamo solo testo).
Possiede un pannello di controllo piuttosto elaborato per una ampia configurazione delle funzioni, colori, aspetto.
Ha un programma per il debug dei files di automazione che possono essere scritti con un linguaggio proprio.

immagini:
Oracle VirtualBox VM DOS 6.22 su host Xubuntu 22.04


Appena avviato

MWE - Editor di testi

Help di MWE

Help di MSH

Pannello di controllo

Tutorial

Debugger
   

 

Windows 3.0
MS Windows fa un salto enorme rispetto ai fratelli precedenti. L'ambiente è completamente a finestre, le icone sono il fulcro di ogni finestra, i files sono visibili solo se si usa Filemanager. Comunque presenta una suite di programmi interessante per lo standard Microsoft, e ridicola se messa a confronto con GEOWORKS. Di fatto è una innovazione notevole, ora per l'utente medio è possibile dimenticarsi di DOS.

immagini:
Oracle VirtualBox VM DOS 6.22 su host Xubuntu 22.04

     
     
     
     

#### IN COSTRUZIONE ####